Cerchi consigli per scrivere mail efficaci? Inizia subito da queste cinque dritte fondamentali.
1. Gli obiettivi della tua mail devono essere chiari.
Perché stai inviando la tua mail? Cosa vuoi che ne facciano i tuoi destinatari? Vuoi semplicemente che siano informati su una novità, o vuoi anche che compiano un’azione, come acquistare un prodotto, inviare un feedback, partecipare ad un evento?
Quando scrivi una mail, tutta la tua comunicazione deve essere rivolta al tuo obiettivo: per questo devi conoscerlo bene, prima di cominciare.
Quando il tuo obiettivo sarà chiaro, sarà più facile per te inserire nella mail una valida call to action, l’invito all’azione per i destinatari, che costituirà il fulcro del tuo messaggio.
2. Facilita la lettura del messaggio.
Una mail non viene scritta per parlarsi addosso, ma per essere letta dai destinatari, per questo, una mail non deve essere eccessivamente lunga, innanzitutto.
L’oggetto dovrebbe essere breve (massimo 49 battute) ed accattivante, e il corpo del messaggio dovrebbe seguire la logica della piramide rovesciata, con le informazioni principali messe all’inizio del testo, e i dettagli nei paragrafi a seguire.
È importante, poi, variare la formattazione: usa il grassetto in presenza di parole chiave, oppure la grandezza del font, o il colore.
Concentra l’attenzione del lettore dove vuoi tu, fa’ in modo che anche un destinatario distratto possa cogliere velocemente il succo della tua comunicazione.
Dosa al meglio la parte grafica con quella scritta, in un rapporto massimo di 30% al 70% (considera sempre che non tutti riusciranno a visualizzare le immagini che inserirai nel messaggio).
3. Rimanda al tuo sito.
È sempre opportuno che il tuo sito sia l’hub principale della tua presenza sul web.
L’email, da questo punto di vista, può essere uno strumento utilissimo per portarci traffico.
Inserire link al tuo sito all’interno del corpo della mail contribuisce in maniera significativa a renderla più breve e rapida da leggere, porta i tuoi lettori su pagine web condivisibili sui social network, veicola i tuoi contenuti e contribuisce al posizionamento sui motori di ricerca.
È consigliabile, inoltre, che il testo che hai scritto nella tua mail si possa trovare in versione leggibile sul tuo sito stesso, per far sì che tutti lo possano leggere, anche quelli che non ci riescono dalla loro casella.
4. Da un vantaggio concreto ai tuoi iscritti.
Perché un utente dovrebbe iscriversi nella tua mailing list e rimanerci?
Incentiva l’iscrizione con la possibilità di ricevere informazioni aggiornate, scarica materiali (come ad esempio gli ebook), partecipare a promozioni, ottenere sconti.
Questo ti aiuterà ad allargare il tuo indirizzario, e a raggiungere un numero sempre maggiore di destinatari.
5. Stai attento allo spam.
Seguire consigli per scrivere mail efficaci non ha senso, se poi i nostri messaggi non possono essere letti perché si perdono nelle caselle spam dei destinatari.
Se non vuoi che questo accada, vacci piano con i punti esclamativi, con parole come “Sconto”, “Gratis”, “Ordina subito”, ecc., con le maiuscole, con immagini che nascondono testo, e con la grandezza dei tuoi font.
Questi sono tutti segnali di possibile spam, per i filtri dei principali fornitori di servizi di posta elettronica.
Evita sempre, inoltre, di linkare a siti potenzialmente “sospetti”, con contenuti poco consoni o “spazzatura”.
Se non dedichi la tua attenzione ai particolari, rischi di finire tra lo spam più spesso di quanto credi (perché i filtri dei destinatari ti riconosceranno per un bel po’ come “spammatore”, non credo che questo ti convenga.
Per aiutarti a verificare se la tua mail ha tutti i requisiti per arrivare sana e salva nella “inbox” del tuo destinatario ti segnalo un utile tool online che ti permette di controllare il livello di spam del tuo messaggio, vai sul sito https://www.mail-tester.com/ e segui i passi per fare il test.
La mail oggi è ancora uno degli strumenti più efficaci per fidelizzare i propri contatti, ha delle enormi potenzialità che vanno sfruttate come si deve, queste 5 regole che ti ho spiegato sono le basi da cui partire.
Tu hai altri suggerimenti da dare? Scrivili nei commenti.